“Diritti di ogni giorno. Disuguaglianze e impegno civile nell’Italia di oggi” di Nicola Colaianni, docente universitario e già Magistrato della Corte di Cassazione
Il giornalista Angelo Sconosciuto, dialoga con l’autore Nicola Colaianni.
Coordina la serata Giovanni Galeone, presidente dell’Associazione “Di Vittorio”
Descrizione
I capitoli di questo libro parlano di ingiustizie e diritti. Diritti disuguali tra cittadini, dovuti al divario tra regioni del Nord e del Sud, destinato ad ampliarsi con l’autonomia differenziata. Diritti disuguali dovuti alla mafia degli affari e dei colletti bianchi e alla sua capacità di infiltrarsi anche nelle istituzioni, alimentandovi una subcultura contraria alla legalità e a una etica pubblica di base. Diritti disuguali tra cittadini e migranti, che vengono respinti e annegati o, se riescono a raggiungere vivi il suolo italiano, concentrati in campi irrispettosi della dignità umana. C’è però anche l’affermarsi di diritti della persona, come, per esempio, sul fine vita e sulla prevenzione della violenza sulle donne. Ma non pochi sono i loro stenti dovuti agli attacchi di una cultura fascista di ritorno, arrogante e non a tratti violenta. La fedeltà alla Costituzione nutre, tuttavia, la resistenza diffondendo efficaci anticorpi.
Nicola Colaianni (Bari, 1946) è autore di circa 250 pubblicazioni scientifiche. Impegnato nell’associazionismo per la promozione della cittadinanza attiva, ha ricoperto importanti incarichi come magistrato della Corte di cassazione, docente dell’Università di Bari, deputato della Camera nella XI legislatura e componente del direttivo nazionale dei «Comitati per la Costituzione», fondati da Giuseppe Dossetti. È editorialista de «La Repubblica-Bari»
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