Ritorna a Mesagne, seppur con un collegamento a distanza (cosi come ci impone la situazione attuale), Giovanni Fasanella per presentare il suo ultimo libro, scritto insieme a Mario J. Cereghino, LE MENTI DEL DOPPIO STATO (Chiarelettere editore, pag. 347, 19€).
L’appuntamento streaming, organizzato dall’Associazione AMICI DELLA DIVITTORIO – MESAGNE APS, sulla pagina Facebook dell’Associazione Di Vittorio Mesagne, è per VENERDI’ 5 FEBBRAIO ALLE ORE 19.
Quando Fasanella venne a Mesagne il 14 dicembre 2018 per presentare il libro IL PUZZLE MORO, preannunciò che stava lavorando a questo nuovo libro che avrebbe dimostrato come la “strategia della tensione” sia nata come modello eversivo nel quadriennio 1944-1948, teorizzata e allestita da Servizi segreti stranieri e organizzazioni transnazionali occulte, attraverso la creazione di reti per la guerra clandestina nelle quali furono arruolati grandi gruppi industriali, mafia, massoneria e squadroni della morte capaci di assoldare manovalanza di ogni genere.
E sottolineò come, a suo avviso, le stesse forze che, ormai è dimostrato, brigarono con tutte loro forze contro il compromesso storico (fino all’assassinio di Aldo Moro) siano le stesse forze che nel quadriennio 1944-1948 usarono tutta la loro forza (anche eversiva) contro il vero primo “compromesso storico” tra DC, PCI e PSI che diedero vita all’Italia democratica e alla Costituzione.
“Una terra di nessuno tra l’Est e l’Ovest”: così l’intelligence angloamericana dipinge senza mezzi termini l’Italia del dopoguerra.
Inoltre, nei giorni della polemica ricorrente sulla “questione Messe” a Mesagne, Fasanella intervenne pubblicando alcuni documenti sul generale rinvenuti nella ponderosa ricerca che sta dietro la pubblicazione del testo.
La prefazione del libro è curata dal prof. Giuseppe Vacca.
E’ possibile partecipare alla intervista di Fasanella inviando le domande all’indirizzo info@divittoriomesagne.it
Intervisterà l’autore il presidente dell’associazione Amici della Di Vittorio Mesagne, Giovanni Galeone.
Amici della Divittorio Mesagne APS
Mesagne, 31/1/2020
Commenta