Giovedì 1 giugno 2023 alle ore 19, presso il Salone della Di Vittorio in Via Castello, 20 a Mesagne il prof. Ermes De Mauro terrà una conversazione su GIOVANNI PASCOLI. Poeta delle piccole cose e grande latinista.
L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca Portulano dell’Associazione Di Vittorio.
Giovanni Pascoli (San Mauro, 1855 – Bologna 1912) fu poeta e scrittore e, con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento.
Con Pascoli la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso le incrostazioni della tradizione per far riemergere le cose, la natura, fino ai più umili animali e alle più piccole piante, come se fossero stati appena scoperti dall’occhio umano. La metrica, la musica stessa del verso appare più libera, piena di echi e di rinvii che si prolungano nell’animo del lettore. I colori, gli odori e i suoni si mescolano per creare paesaggi e atmosfere che assumono un potere incantatorio, quasi ipnotico.
Pascoli sosteneva che il segreto del suo modo di intendere e di fare poesia era quello di affidarsi a uno sguardo nuovo come quello di un bambino che riscopre la realtà, che ricrea il mondo liberandolo dalla patina delle abitudini. Quello sguardo è la poesia stessa dotata di sensi più sottili e audaci in grado di accedere al mistero che circonda la realtà e al dolore che minaccia anche le forme più splendenti.
Giovanni Pascoli fu anche autore di poesie in lingua latina e con esse vinse per ben dodici volte il Certamen Hoeufftianum, un prestigioso concorso di poesia latina che annualmente si teneva ad Amsterdam. La produzione latina accompagnò il poeta per tutta la sua vita: dai primi componimenti scritti sui banchi del collegio degli Scolopi di Urbino, fino al poemetto Thallusa, la cui vittoria il poeta apprese solo sul letto di morte nel 1912. Pascoli amava molto il latino, che può essere considerato la sua lingua del cuore: il poeta scriveva in latino, prendeva appunti in latino, spesso pensava in latino, trasponendo poi espressioni latine in italiano.
Sarà anche questa, una serata in cui farsi coinvolgere dalla passione, dai ragionamenti e dall’eloquio del prof. Ermes De Mauro
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