Dialoga con l’autore Fernando Orsini. Presiede Cosimo Zullo, presidente ANPI Mesagne.
Mirella Serri, docente di letteratura e giornalismo presso l’Università La Sapienza di Roma, raffinata scrittrice di numerosi libri, con questo saggio, ha composto un armonioso mosaico di un manipolo di ragazzi assai lungimiranti che, ancor prima dell’ascesa al potere del Duce, intuì i pericoli a cui l’Italia e l’Europa andavano incontro.
Sono storie sconosciute ai più quelle degli «irriducibili», giovani costretti all’esilio in Francia, in Palestina, in Tunisia, che non vollero rassegnarsi al fascismo trionfante in Italia. Poco più che ragazzi che con le loro limitate forze, anni prima dell’inizio della Resistenza, si organizzarono e cercarono di colpire una dittatura apparentemente invincibile con sabotaggi, attentati e iniziative di propaganda con l’obiettivo di dare un segnale forte: nonostante il massiccio consenso di cui godeva Mussolini, vi erano anche italiani che avevano scelto di schierarsi sul fronte dell’antifascismo.
Sono le storie emozionanti di Giorgio Amendola, Enzo ed Emilio Sereni, Giuseppe Di Vittorio, Maurizio Valenzi, Ada Sereni e molti altri: giovani comunisti, socialisti, seguaci di “Giustizia e Libertà”, repubblicani, azionisti ed altri ancora. Tutti utopisti, cosmopoliti e ribelli che, rifiutando ogni forma di compromesso, divennero il volto internazionale della prima opposizione al fascismo e che ancora oggi sono importanti esempi di coraggio e dedizione.
Indagando anche nella storia intima e privata, tra amori, persecuzioni e speranze, Mirella Serri ripercorre le vite straordinarie di quei ragazzi che decisero di resistere alla dittatura anche a costo della vita. E’ un libro ricco di spunti, documenti e aneddoti che fa conoscere ai lettori una nuova pagina dell’antifascismo.
“Gli irriducibili” ha appena vinto il Premio Fiuggi-storia 2019 nella sezione “Diari, epistolari e memorie”.
Mesagne, 26/01/2020
ANPI – sezione E. Santacesaria – Mesagne
Associazione “G. Di Vittorio” – Mesagne
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