Grazie a #ProteoFareSapereBrindisi per aver organizzato questo incontro su MEMORIA E RADICI CONTRO L’OBLIO. La parola alla scuola Martedì 9 maggio nella sede della Di Vittorio a Mesagne.
Ci sono stati gli interventi dei relatori e le testimonianze di insegnanti sui progetti sviluppati nelle scuole dei diversi gradi.
#NandoTagliacozzo ha chiuso la serata con un intervento denso di ricordi personali sul rastrellamento nazista del 16 ottobre 1943 a Roma cui scampò per puro caso all’età di 5 anni ed in cui rimasero coinvolti la nonna, lo zio, la sorella di 8 anni e successivamente anche il padre.
Ma è stato un intervento pieno di spunti validi anche per il presente.
Ne riportiamo un passo.
“Nel 1922 Mussolini sale al potere con una procedura, in fondo, legale (…); il giorno dopo la marcia di Roma il Re manda a chiamare Mussolini e gli dà l’incarico di formare il governo.
Tempo un paio d’anni, fanno un po’ di leggi e la “precedente” Italia si trasforma nell’ITALIA FASCISTA”
1933 Germania. Il partito nazionalsocialista ottiene alle elezioni una schiacciante maggioranza.
Mette mano alle leggi e in un paio d’anni, anzi anche meno (…), la repubblica di Weimar diventa il Nazionalsocialismo, il Nazismo.
Posso dirvi che io, OGGI, ho il terrore a sentir parlare di “riforme costituzionali”, ripeto: ho terrore a sentir parlare di “riforme costituzionali”
Perché ? L’ho detto prima … 1922, 1933 fate un piccolo ragionamento bastarono un paio d’anni ….”
Grazie #NandoTagliacozzo. Tocca a noi ora restare vigili ed in questo LA MEMORIA ci indica la strada.
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